A soli tre anni dal ritorno di una prima squadra maschile dell’HC Riva, ecco che nel magico weekend di Pistoia del 11/12 novembre, conquistiamo il nostro primo titolo nazionale, alzando al cielo la Coppa Federale.
Un risultato incredibile frutto di un percorso non sempre perfetto ma sicuramente denso di molteplici emozioni.
La strada per il titolo era infatti iniziata con una sconfitta (1-4 contro l’UHC Adige che, per destino avremmo poi incontrato più avanti) per poi passare il primo con due striminzite vittorie di misura contro il FH Cernusco e il Cuscube Brescia. Nel secondo turno passiamo come terzi (ultimo posto disponibile) ma, con un pò più di fortuna (si veda il rocambolesco pareggio contro il CSP San Giorgio per 3-3), avremmo meritato sicuramente di più.
La fase ad eliminazione diretta si era aperta sabato 4 novembre nel gelido Piemonte contro l’US Moncalvese (AT). Partita che abbiamo vinto meritatamente agli shotout dopo aver sprecato troppe occasioni durante i tempi regolamentari.
Semifinale e finale sono cosa recente, frutto di un weekend bellissimo e perfettamente interpretato da tutti, giocatori, allenatore e dirigenza. Troppo bello!
Semifinale
Genova Hockey 80 – Hc Riva 3-5
Troppe incognite all’inizio partita per fare pronostici: il viaggio di 4 ore da Riva a Pistoia, un avversario mai incontrato ma con ottime referenze (e così è stato), come noi molto giovane e con un’ottima base societaria e i tanti infortuni che ci hanno costretto ad una rosa riattratta dove anche il nostro veterano Fernando Redini ha dovuto indossare la divisa (dopo averla appesa al chiodo) per dare respiro ai titolari in campo.
Novità sulla nostra panchina il nuovo allenatore, Cristian Adrian Brizuela, arrivato in Italia solo due settimane fa che avrà l’arduo compito di sostituire proprio Fernando Redini (chè sarà impegnato al 100% con le giovanili) alla guida della prima squadra.
Partiamo bene con il gol di Nicolas Caicedo ma subiamo subito il pareggio. Il primo quarto comunque lo vinciamo noi con il secondo gol segnato da Andrea Travaglia. Sullo stesso livello il tempo successivo dove il gol su rigore del solito Cristian Frizzi ci dà nuovamente due lunghezze di vantaggio con i genovesi subito pronti a sfruttare il loro micidiale corner corto. Quasi al termine arriva il gole del 4-2 di Samuel Meneghelli, una boccata d’ossigeno in attesa della ripresa.
Ultimi due quarti dove prevalgono le difese e la stanchezza dovuta ad una gara giocata a ritmi forsennati fin dal primo minuto. Il gol conclusivo di Nicola Prandi ci da la tranquillità (5-3) e la consapevolezza di esserci guadagnati la finale.
Finale
Hc Riva – Uhc Adige 2-2 (3-1 dts)
La nostra società è l’unica ad aver disputato in entrambe le occasioni le final four della neo nata Coppa Federale. L’anno scorso siamo arrivati terzi dopo aver perso inopinatamente la semifinale (vincevamo 3-2 fino a 30 secondi dalla fine per poi perdere agli shotout): per questo già disputare la finale ci ha liberato del peso di volerci migliorare.
Pur sapendo che nei due precedenti incontri con l’Uhc Adige siamo usciti con due sonore sconfitte (1-4 e 2-4), i ragazzi sono scesi in campo con spavalderia e voglia di non farsi schiacciare come precedentemente accaduto. Ne è uscita una partita molto tattica con poche occasioni da entrambi i lati in cui la squadra di Mori è passata in vantaggio su corner corto chiudendo di fatto i primi due quarti sull’1-0.
Arginato l’urto, siamo usciti perfettamente dagli spogliatoi sfoderando un terzo quarto di grandissima qualità sfruttando al meglio le occasioni create: gol del nostro capitano Matteo Pellegrini su corner corto e rigore realizzato alla perfezione da Cristian Frizzi dopo che proprio lui se lo era guadagnato con un tiro parato sulla linea col corpo da un difensore Moriano.
Il pareggio dei nostri avversari arriva immediatamente dopo il fischio dell’arbitro per l’avvio dell’ultimo tempo. Poi niente di eclatante fino alla fine con partita finita in perfetta partita e gli shoutout come degna conclusione di una partita non bella ma giocata da entrambi i lati con grande cuore.
Come una settimana prima a Moncalvo, anche in questi shotout si erge dal gruppo una muraglia umana, al secolo Giancarlo Zanelli, classe 2004, nostro vero vincitore del premio come miglior portiere (andato comunque con merito a quello dei siciliani del Galatea, che speriamo non ce la vorranno se siamo un “pò” di parte) che sbarra la strada a tre su quattro tiratori dell’UHC Adige.
Il resto dell’opera lo concludono Matteo Pellegrini, Nicolas Caidedo e Nacho Garcia. Quest’ultimo autore dello shoutout decisivo a cui ha dato seguito l’inizio della nostra festa, conclusasi in tarda serata con l’arrivo in club house a Riva del Garda e salutato anche dalla squadra femminile e dalla dirigenza.
GRANDI RAGAZZI! E GRAZIE!