L’emozione dell’esordio assoluto della nostra prima squadra femminile in Serie Elite si poteva già tagliare col coltello quando la Federazione ci aveva chiesto la disponibilità a prendere il posto di una squadra ritirata.
Domenica 3 dicembre, a maggior ragione, rimarrà una data scolpita nelle emozioni delle ragazze perché l’esordio sul campo di Pisa le ha messe di fronte alle squadre più blasonate d’Italia.
Ovviamente i risultati nelle due sfide contro le due compagini piemontesi del CUS Torino e HF Lorenzoni di Bra erano già “scritti” (3-8 e 1-8 i finali).
Ma quello che speravamo come società e che chiedevano da giorni i due tecnici Patrick Cretti e Andrea Travaglia, era di vedere uno spirito “battagliero”, non remissivo che potesse dire a tutti che, nonostante l’età media, la pressoché nulla esperienza a questi livelli, possiamo tranquillamente fare la nostra bella figura.
E così è stato. Ripetiamo che i risultati erano abbastanza prevedibili, ma ha impressionato come abbiamo comunque giocato con disinvoltura, abbiamo pure rischiato senza dimostrare di aver paura di niente e di nessuno.
I tre gol di Maddalena Frisinghelli e quello di Carlotta Travaglia, il ritorno graditissimo di Ilaria Sarnari e l’inserimento tra i pali di Triana Giraldi hanno reso la trasferta in Toscana ancor più bella.
Domenica 10 dicembre le ragazze andranno a Torino per altre due partite: il futuro passa anche da qui!
Quando la mattina alle 6.30 pronti per partire per Torino per la prima giornata del campionato di Serie A1 indoor ti arrivano tre messaggi, da tre giocatori titolari (i due fratelli Frizzi e Nicola Prandi), tutti e tre con la febbre oltre 38, ti chiedi perché così tanta sfortuna, tutta nello stesso giorno!
Parte così la lunga trasferta in Piemonte, a ranghi ridottissimi ma con tanta voglia di cominciare questo campionato, comunque da protagonisti.
Merito degli otto “reduci”, del mister Cristian Brizuela e dei due team manager sempre pronti a tenere alto il morale se torniamo a casa con un punto, frutto di una sconfitta (3-4 contro il CSP San Giorgio) e il pirotecnico pareggio (5-5 contro la corrazzata HC Butterfly di Roma).
Due partite nelle quali siamo stati anche in vantaggio, per poi cedere alla distanza per la mancanza di alternative in panchina e in cui vanno a segno i nostri bomber (Matteo Pellegrini e Samuel Meneghelli) ma anche i nostri giovani Elvis Micheletti e Pietro Zecchini, bravissimi a farsi trovare pronti quando l’allenatore li chiama in causa.
Adesso testa al 17 dicembre dove ci saranno altre due partite difficilissime ma, con lo spirito dimostrato a Torino, siamo sicuri che potremo toglierci grandi soddisfazioni.
Inizia una nuova e avvincente stagione al coperto per le nostre squadre giovanili.
Nel weekend in campo le nostre due Under 21 a Rovigo. Due belle vittorie per i ragazzi, maluccio (ed eliminate) le ragazze.
Under 21 maschile
CUS Padova – HC Riva 3-4
CSP San Giorgio – HC Riva 4-5
Copertina d’obbligo alla doppia impresa dei nostri ragazzi, scesi a Rovigo a ranghi ridotti per assenze varie, ma capaci di vender cara la pelle e portare a casa due vittorie che ci proiettano in cima alla classifica del nostro girone.
Seguiti alla perfezione dal nuovo allenatore, Cristian Brizuela, abbiamo superato il CUS Padova dopo essere stati anche in svantaggio per 0-2. Veemente il nostro ritorno per portare a casa una vittoria importante ma non decisiva: per arrivare al primo posto avevamo solo un risultato (la vittoria) contro il CSP San Giorgio in virtù della loro migliore differenza gol.
Ne è uscita una partita bellissima, spettacolare, condita da 9 gol e abbiamo portato a casa (5-4) grazie ad un buon gioco ma anche con tanto cuore.
Under 21 femminile
HC Riva – HC Argentia 1-2
CUS Padova – HC Riva 6-2
Si conclude con due sconfitte il campionato per le nostre ragazze. Recriminiamo più sulla prima partita persa per un solo gol contro le milanesi dell’HC Argentia (mentre più forte si è rivelato il CUS Padova): tante occasioni non sfruttate e tante le situazioni “sfortunate”.
Purtroppo la formula di questo campionato non ci da modo di poterci rifare ma i nostri due allenatori, Andrea Travaglia e Patrick Cretti, stanno lavorando per la crescita futura della nostra giovane rosa e siamo sicuri che anche queste battute d’arresto serviranno a tal fine.
Bravissime le nostre ragazze Under 14 scese a Roma per un weekend emozionante grazie alle finali nazionali di categoria che metteva di fronte le otto squadre più forti d’Italia.
Ci piazziamo al quarto posto dietro alle amiche del CUS Padova, meritatamente vincitrici dello scudetto, e le due romane del Butterfly e della Lazio.
Ecco, proprio con queste due ultime squadre forse il rammarico più grande perché i risultati non ci hanno sicuramente premiato. In entrambe le partite attacchiamo più noi ma, come spesso ci capita, non riusciamo a concretizzare le azioni ben sviluppate fino all’area avversaria.
Contro le romane del Butterfly perdiamo 2-1 nel girone di qualificazione, conquistando il secondo posto dopo aver battuto le due squadre delle isole: 6-1 contro le catanesi del Galatea e 5-1 alle cagliaritane dell’Amsicora.
La sconfitta di misura ci costringe alla finale per il terzo e quarto posto contro un’altra squadra della Capitale, l’Hockey Lazio. Anche qua la cronaca ci riporta di quasi un’azione dietro l’altra delle nostre ragazze senza violare la porta avversaria e anche di una decina di corti sprecati. L’1 a 1 finale ci penalizza altamente, ancor di più gli shotout finali che decretano la vittoria della Lazio e il nostro successivo quarto posto.
Passata la delusione e asciugate le lacrime per l’epilogo alla lotteria degli shotout, non possiamo che sottolineare come il risultato sia comunque bellissimo, come d’altronde questo meraviglioso gruppo di ragazze seguite da due super accompagnatori, Fernando Redini e Walter Santini, che hanno reso questi due giorni a Roma semplicemente fantastici!
Un’altra esperienza vissuta dalle ragazze HC Riva che, come sempre, non smettono mai di farci sognare ed arrivare nei primi posti nazionali!
GRANDI RAGAZZE!
Non possiamo che iniziare col tessere le lodi alle ragazze Under 14, protagoniste e finaliste nazionali il prossimo weekend (18-19 novembre) a Roma in una finale a otto squadre che decreterà la squadra Campione d’Italia.
Non di meno valore la vittoria per 1-0 contro le milanesi dell’Argentia che ci ha dato il primo posto nel nostro girone in attesa delle semifinali di marzo 2024.
Under 14 femminile
Hc Riva – HP Milano 4-3
Hc Riva – HP Milano 2-4
Ci bastava un punto nel doppio confronto con l’HP Milano per ottenere il pass per le finali nazionali. Ne abbiamo portati a casa tre su sei con la conseguente qualificazione matematica e l’urlo di gioia delle ragazze consce di essersi conquistate due giorni di divertimento e tanto hockey a Roma.
La prima partita con l’HP Milano la vinciamo grazie a quattro gol di Sofia Antonars e con una buonissima prestazione di squadra. La seconda la perdiamo ma, vista l’inutilità del risultato, la giochiamo col freno a mano tirato stando più attente a non subire infortuni che a cercare la via del gol.
Ora a Roma si farà davvero tosta ma possiamo dire “NOI CI SIAMO”. Nel nostro girone troveremo le romane dell’HC Butterfly, le siciliane della Pol. Galatea e le cagliaritane dell’Amsicora in un girone ricco di suggestione vista la provenienza delle altre squadre. Nell’altro ci saranno HF Lorenzoni Bra, CUS Padova, Lazio Hockey e HC Genova.
Under 18 femminile
Finale d’area
Hc Riva – Hc Argentia
Nel girone di qualificazione in quel di Cernusco (Milano), l’HC Argentia ci aveva regolato con un perentorio 3-1. E’ vero che quella era la nostra prima partita dell’anno, in trasferta, con un rinnovo abbastanza massiccio della rosa e con due allenatori nuovi, Patrick Cretti e Andrea Travaglia.
Un mese e mezzo dopo eccoci ancora di fronte alla stessa squadra per giocarci la finale d’area, entrambe comunque già qualificate (nel nostro girone ne passano due). La partita serviva solo fosse passata per prima e chi per seconda.
Protagoniste dell’1-0 con cui vinciamo il match sono l’autrice del gol Vittoria Peron (alla sua seconda realizzazione su corner corto in stagione) e il nostro portierone Marta Giovanetti capace di parare un tiro di rigore (l’Argentia ne ha ben tirati due, il secondo fuori) che ha di fatto chiuso l’incontro.
Ora il campionato Under 16 si ferma per la pausa indoor e riprenderà a marzo con delle semifinali che promettono fuochi d’artificio. E noi speriamo di recuperare anche le ragazze fino ad ora non scese sul campo per infortuni vari.
A soli tre anni dal ritorno di una prima squadra maschile dell’HC Riva, ecco che nel magico weekend di Pistoia del 11/12 novembre, conquistiamo il nostro primo titolo nazionale, alzando al cielo la Coppa Federale.
Un risultato incredibile frutto di un percorso non sempre perfetto ma sicuramente denso di molteplici emozioni.
La strada per il titolo era infatti iniziata con una sconfitta (1-4 contro l’UHC Adige che, per destino avremmo poi incontrato più avanti) per poi passare il primo con due striminzite vittorie di misura contro il FH Cernusco e il Cuscube Brescia. Nel secondo turno passiamo come terzi (ultimo posto disponibile) ma, con un pò più di fortuna (si veda il rocambolesco pareggio contro il CSP San Giorgio per 3-3), avremmo meritato sicuramente di più.
La fase ad eliminazione diretta si era aperta sabato 4 novembre nel gelido Piemonte contro l’US Moncalvese (AT). Partita che abbiamo vinto meritatamente agli shotout dopo aver sprecato troppe occasioni durante i tempi regolamentari.
Semifinale e finale sono cosa recente, frutto di un weekend bellissimo e perfettamente interpretato da tutti, giocatori, allenatore e dirigenza. Troppo bello!
Semifinale
Genova Hockey 80 – Hc Riva 3-5
Troppe incognite all’inizio partita per fare pronostici: il viaggio di 4 ore da Riva a Pistoia, un avversario mai incontrato ma con ottime referenze (e così è stato), come noi molto giovane e con un’ottima base societaria e i tanti infortuni che ci hanno costretto ad una rosa riattratta dove anche il nostro veterano Fernando Redini ha dovuto indossare la divisa (dopo averla appesa al chiodo) per dare respiro ai titolari in campo.
Novità sulla nostra panchina il nuovo allenatore, Cristian Adrian Brizuela, arrivato in Italia solo due settimane fa che avrà l’arduo compito di sostituire proprio Fernando Redini (chè sarà impegnato al 100% con le giovanili) alla guida della prima squadra.
Partiamo bene con il gol di Nicolas Caicedo ma subiamo subito il pareggio. Il primo quarto comunque lo vinciamo noi con il secondo gol segnato da Andrea Travaglia. Sullo stesso livello il tempo successivo dove il gol su rigore del solito Cristian Frizzi ci dà nuovamente due lunghezze di vantaggio con i genovesi subito pronti a sfruttare il loro micidiale corner corto. Quasi al termine arriva il gole del 4-2 di Samuel Meneghelli, una boccata d’ossigeno in attesa della ripresa.
Ultimi due quarti dove prevalgono le difese e la stanchezza dovuta ad una gara giocata a ritmi forsennati fin dal primo minuto. Il gol conclusivo di Nicola Prandi ci da la tranquillità (5-3) e la consapevolezza di esserci guadagnati la finale.
Finale
Hc Riva – Uhc Adige 2-2 (3-1 dts)
La nostra società è l’unica ad aver disputato in entrambe le occasioni le final four della neo nata Coppa Federale. L’anno scorso siamo arrivati terzi dopo aver perso inopinatamente la semifinale (vincevamo 3-2 fino a 30 secondi dalla fine per poi perdere agli shotout): per questo già disputare la finale ci ha liberato del peso di volerci migliorare.
Pur sapendo che nei due precedenti incontri con l’Uhc Adige siamo usciti con due sonore sconfitte (1-4 e 2-4), i ragazzi sono scesi in campo con spavalderia e voglia di non farsi schiacciare come precedentemente accaduto. Ne è uscita una partita molto tattica con poche occasioni da entrambi i lati in cui la squadra di Mori è passata in vantaggio su corner corto chiudendo di fatto i primi due quarti sull’1-0.
Arginato l’urto, siamo usciti perfettamente dagli spogliatoi sfoderando un terzo quarto di grandissima qualità sfruttando al meglio le occasioni create: gol del nostro capitano Matteo Pellegrini su corner corto e rigore realizzato alla perfezione da Cristian Frizzi dopo che proprio lui se lo era guadagnato con un tiro parato sulla linea col corpo da un difensore Moriano.
Il pareggio dei nostri avversari arriva immediatamente dopo il fischio dell’arbitro per l’avvio dell’ultimo tempo. Poi niente di eclatante fino alla fine con partita finita in perfetta partita e gli shoutout come degna conclusione di una partita non bella ma giocata da entrambi i lati con grande cuore.
Come una settimana prima a Moncalvo, anche in questi shotout si erge dal gruppo una muraglia umana, al secolo Giancarlo Zanelli, classe 2004, nostro vero vincitore del premio come miglior portiere (andato comunque con merito a quello dei siciliani del Galatea, che speriamo non ce la vorranno se siamo un “pò” di parte) che sbarra la strada a tre su quattro tiratori dell’UHC Adige.
Il resto dell’opera lo concludono Matteo Pellegrini, Nicolas Caidedo e Nacho Garcia. Quest’ultimo autore dello shoutout decisivo a cui ha dato seguito l’inizio della nostra festa, conclusasi in tarda serata con l’arrivo in club house a Riva del Garda e salutato anche dalla squadra femminile e dalla dirigenza.
GRANDI RAGAZZI! E GRAZIE!