Ragazze, che peccato! Quando il risultato di 1-1 sembrava scolpito nel marmo, ecco la doccia fredda: gol dell’HC Potenza Picena e triplice fischio dell’arbitro. Sconfitta amara per come arrivata ma, al netto delle occasioni avute, la formazione marchigiana ha forse meritato la vittoria.
HC Riva – HC Potenza Picena 1-2
Partita complicata da commentare: grande possesso palla delle nostre ragazze ma occasioni e tanti corti sprecati dalle avversarie.
Le due squadre, appaiate in cima alla classifica, hanno provato di tutto a portare a casa i tre punti che avrebbero significato il probabile passaggio del turno.
Il gol del pareggio di Maria Torbol sembrava portare la qualificazione all’ultima giornata di domenica prossima con le due squadre prime ancora a braccetto.
Ma la beffa dell’ultimo secondo e il successivo fischio dell’arbitro ha proiettato la squadra delle Marche al primo posto solitario.
Ovviamente il percorso delle nostre ragazze è appena cominciato. Certo che, sfiorare una clamorosa qualificazione, ha portato un minimo di sconforto ma, come dicono i nostri allenatori “il bello deve ancora venire!”.
Usciamo sconfitti nella quarta giornata di Coppa Italia contro la più quotata formazione ferrarese dell’HC Bondeno. Ma a dirla tutta meritavamo forse anche qualcosa di più del pareggio.
HC Riva – HC Bondeno 2-3
Emblematico (e decisivo) il primo quarto: tiriamo quattro corti e creiamo altre tre/quattro occasioni da gol giocando nettamente meglio del nostro avversario ma bastano tre contropiedi micidiali degli ospiti che i due loro bravissimi attaccanti battono in ogni occasione il nostro incolpevole portiere.
Partiamo quindi dal secondo quarto con uno “scioccante” 0-3 (uniamo anche l’assenza di Matteo Pellegrini e dell’infortunato Nicolas Caicedo, non due qualunque della nostra rosa) che avrebbe potuto trasformarsi in una Caporetto se non fosse per la veemente riscossa dettata dai sue gol dei fratelli Frizzi, Cristian e Matteo, ma anche da un bellissimo affiatamento di squadra dove cominciano ad avere minutaggi sempre più pesanti anche i ragazzi provenienti dall’Under 16.
Al triplice fischio il risultato è di 2-3 a favore dell’HC Bondeno ma in questo aggiungiamo due gol annullati a Andrea Travaglia e Samuel Meneghelli, tante occasioni create e un buonissimo agonismo e, finalmente, l’arrivo del nostro nuovo allenatore Mariano Ghezzi.
Dobbiamo essere felici di quanto accaduto sabato e ripartire da quanto di buono stiamo mettendo in campo con la consapevolezza di avere una squadra giovanissima e che arriveranno sicuramente altre sconfitte come questa dove una buona componente di esperienza a tali categorie ancora fa la differenza.
Domenica è andata in scena la “rivincita” contro il CUS Padova sul nostro campo di “casa” a Mori. E che vittoria!
L’andata era finita 3-2 proprio per le venete e ci aveva lasciato con un po’ di amaro in bocca (eravamo addirittura in vantaggio per 2-0).
HC Riva – CUS Padova 4-1
Ottima partita delle nostre ragazze, sempre più gruppo e ogni settimana sempre più reattiva nel mettere in pratica gli insegnamenti dei nostri due allenatori, Patrick Cretti e Andrea Travaglia.
La partita di domenica contro il CUS Padova è stata pressoché dominata e poteva avere un epilogo sicuramente migliore nel risultato se avessimo sfruttato ancor meglio la mole di occasioni create nell’area ospite.
Solo alcuni piccoli passaggi a vuoto ben difesi grazie anche alla puntuale prontezza del nostro portiere Imma Ammesso.
La sbavatura del pareggio subito (nostro vantaggio grazie al gol di Sarah Oberti) è stata prontamente rintuzzata dal gol del nostro capitano, Carlotta Travaglia. La doppietta di Julieta Decima ha poi messo in cassaforte il risultato ottenuto con un bel gioco di squadra dove tutte le 18 ragazze scese in campo hanno contribuito con una prestazione maiuscola.
Rimaniamo ancora al primo posto in coabitazione con le marchigiane dell’HC Potenza Picena, nostre prossime avversarie domenica 13 ottobre, sempre a Mori, alle ore 15.
Terza giornata e primo squillo casalingo per le nostre ragazze. Sul campo di “casa” di Mori ci imponiamo per 2-0 grazie ai gol di Maria Torbol (graditissimo il suo ritorno dopo l’anno in prestito al CUS Pisa) e al nostro bomber di coppa, Chiara Bevilacqua.
HC Riva – HT Bologna 2-0
Partita gestita benissimo dai mister Andrea Travaglia e Patrick Cretti dove tutte le ragazze hanno trovato minutaggio in campo contribuendo tutte al successo non solo in termini di risultato ma anche di prestazione: lungo possesso palla, pochi rischi e azioni ragionate, tante che avrebbero meritato esito più positivo in termine di realizzazione.
Però non si può davvero dire nulla a questo meraviglioso gruppo. Ogni anno assistiamo ad un miglioramento e per questo guardiamo al futuro con sempre maggiore fiducia.
Le prossime tre domeniche diranno chi sarà l’unica squadra della nostra area a superare il turno. E’ comunque bellissimo essere li a lottare e soprattutto poterci fare un pensierino!
Primo punto in questa prima fase di Coppa Italia con il secondo impegno contro una squadra di Serie A1, campionato che ci vede partecipare per la prima volta nella nostra storia.
HC Riva – UHC Adige 3-3
Se alla prima contro il CUS Padova abbiamo subito una sconfitta di misura, nel derby contro l’UHC Adige finisce in pareggio (3-3), risultato giusto e a dir poco rocambolesco con continui sorpassi e contro sorpassi.
Passiamo in vantaggio subito con Samuel Meneghelli ma la partita è equilibrata. I ragazzi di Mori ci sorpassando con due gol in fotocopia bucando troppo facilmente la nostra difesa.
Ultimi due quarti roboanti con tanto agonismo e sicuramente migliore dal punto di vista tecnico.
I nostri corti, per fortuna, funzionano e Cristian Frizzi pareggia sia sul 1-2 che sul 2-3 con due conclusioni che non lasciano scampo all’estremo difensore dell’UHC Adige.
Partita a tratti non bella con tanti errori tecnici, cresciuta sul finale e giocata davanti ad un folto pubblico.
Con il rientro di alcune pedine importanti nel nostro roster possiamo senz’altro migliorare: importante è limare i troppi errori tecnici, sicuramente frutto delle poche settimane di preparazione e che saranno oggetto di perfezionamento da parte del nostro nuovo allenatore che arriverà nei prossimi giorni.
Uno dei weekend più tosti, organizzativamente parlando. Oltre alle due partite di Coppa e alla prima tappa del circuito Promo (di cui parliamo in articoli diversi), siamo scesi in campo anche con tre squadre giovanili (domenica scorsa erano scesi in campo anche i ragazzi Under 16).
Under 20 femminile
HC Riva – HP Milano 5-0
Partita dominata e un avvio di campionato bruciante per le nostre ragazze Under 20, tante di loro in cerca di una “vendetta” sportiva dopo la delusione dell’anno scorso in Under 21.
Partiamo davvero forte con una “manita” all’HP Milano grazie ai gol di una scatenata Sara Parolari (doppietta), Micaela Frias, Sarah Oberti e Sofia Pesce.
Under 16 maschile
Cuscube Brescia – HC Riva 0-4
Partono col piede giusto anche i ragazzi dell’Under 16. A Brescia giochiamo una partita dai mille volti: tanti errori ma anche molte cose buone. I ragazzi devono sicuramente cercare una maggiore coesione dettata soprattutto dall’ingresso di nuovi ragazzi provenienti dalle under inferiori.
Non c’è modo migliore però di cominciare con una bella vittoria, fuori casa, con un rotondo 4-0 grazie alla doppietta di Timo Turrini e ai gol di Jacopo Barbone e Riccardo Ghezzi.
Under 14 maschile
Pol. Camelot – HC Riva 0-5
HC Riva – Pol. Camelot 4-1
Doppia vittoria nel primo appuntamento stagionale per la rinnovata Under 14 maschile. Tantissimi i volti nuovi e trasferta a Grantorto (PD) insidiosa contro i padovani della Pol. Camelot.
Ottimo approccio nella prima partita con un risultato rotondo. Seconda partita un po’ più sofferta coi primi tempi passati in svantaggio (0-1) ma ripresi con un finale di partita devastante e chiuso sul 4-1.
Under 14 femminile
CUS Padova – HC Riva 4-2
HC Riva – CUS Padova 2-5
Doppia sconfitta per la nuovissima Under 14 femminile. A Padova sapevamo non sarebbe stata per nulla facile: troppe le nostre ragazze alla loro primissima esperienza in questo campionato con le sole Celeste Frias e Sofia Antonaros ad averci già giocato.
L’esperienza è stata comunque utile per far saggiare alle nostre giovani atlete l’ebbrezza di una partita “ufficiale” senza l’assillo di inseguire il risultato ma solamente dare il proprio meglio in attesa di sfide meno proibitive.