In un opaco week-end per le nostre Prime Squadre, le soddisfazioni più grandi arrivano, come tante volte ci accade fortunatamente, dalle nostre giovanili.
Domenica è stata la volta dell’esordio delle nostre due under 12 maschili. Due squadre, una più esperta e l’altra farcita di giovani che avranno davanti altri anni in questa categoria, che hanno ottimamente figurato sul nostro campo di Riva contro le formazioni dell’UHC Adige e ottimamente seguite da Andrea e Nacho.
Tre belle vittorie per i “grandi” e due sconfitte ed un successo per i “piccoli” ma soprattutto finalmente tanto hockey giocato e tanta voglia di ben figurare e sempre con il sogno delle finali nazionali, obiettivo che darebbe seguito alla partecipazione dell’ scorso anno dove, con una formazione giovanissima, ci eravamo classificati al sesto posto in Italia.
Buonissima la prestazione anche dei ragazzi della seconda squadra che rappresenteranno ancora la nostra Under 12 dei prossimi anni e che, siamo sicuri, ci regaleranno altre tantissime soddisfazioni.
I ragazzi scesi in campo nelle due formazioni: Dylan, Riccardo, Jacopo, Simone, Alberto, Ruben, Timo, Leopold, Brando, Cristian, Christian, Martino, Florian, Michael
Dobbiamo ammettere che siamo ancora un po’ di scalini sotto i top team di serie A2 femminile. Però, di partita in partita, la nostra truppa di giovani (e giovanissime) atlete ci stanno sempre più dimostrando di promettere bene per il prossimo futuro.
Abbiamo per lunghi tratti anche giocato meglio dei due avversari che il calendario ci ha messo di fronte domenica: la Lazio di Roma e il CUS Padova.
Due squadre ancora più forti di noi ma ai quali, siamo certi, ben presto daremo maggiore filo da torcere.
Con le romane andiamo subito sotto per 0-3 ma poi, piano piano, prendiamo sempre più fiducia rosicchiando metri alla loro difesa e riusciamo a concludere con un più che dignitoso 3-5 con i gol di Laura e due su corto di Maria.
Col CUS Padova perdiamo 1-4 (sempre Maria su corto) ma anche qua, per lunghi tratti, siamo più volte nei pressi della loro area prendendo, ingenuamente, tre gol in contropiede.
Peccati venali che perdoniamo alle nostre ragazze che hanno avuto il merito di entusiasmare per lunghi tratti i tanti (e casinisti) tifosi giunti a Mori per sostenerle e che hanno creato una bellissima cornice ad un’altra giornata di hockey.
Una partita difficile da commentare. Troppo brutta la prestazione dei nostri ragazzi nel gelo di Potenza Picena per trovare parole adatte.
Un primo quarto completamente da dimenticare (già sotto 0-3) e una miriade di errori tecnici individuali disseminati nel resto della partita, hanno reso troppo semplice la vita ai marchigiani che adesso sono lanciatissimi verso la prima posizione del girone.
In un campionato dove le lunghe (e talvolta massacranti) trasferte sembrano incidere per tutti, anche per noi le partite fuori casa sembrano ancora tabù: ancora nessuna vittoria su un campo che non sia il nostro.
Seguendo le parole di Fer a fine partita, una cosa positiva c’è: peggio di così non possiamo fare. Ed in effetti nelle partite precedenti non abbiamo mai sfigurato. Quindi siamo anche cautamente ottimisti che nelle Marche si sia trattato solo di un brutto passo falso.
La possibilità di rifarci si ripresenterà già sabato prossimo alle ore 15 a Mori contro il forte Villafranca (VR).
Primo appuntamento con la seconda fase del campionato di A2 femminile che decreterà le tre squadre che l’anno prossimo giocheranno in A1.
Nella Capitale, partenza assolutamente in salita per le nostre ragazze contro le padrone di casa della Capitolina Roma, forse la più seria accreditata alla prima posizione. Un buon primo tempo seguito da una seconda parte meno buona ci “condannano” a uno 0-8, forse è un po’ troppo pesante.
Per fortuna un’ora dopo abbiamo avuto la possibilità di rifarci e le ragazze hanno dimostrato che possono fare bene anche in questa seconda fase dove il livello è assolutamente cresciuto rispetto al girone di qualificazione precedente.
Contro l’HF Bologna è arrivata una bella vittoria per 4-1 con gol di Maria, Laura e doppietta di Chiara. Ci voleva e ce la siamo conquistata con bravura, tranquillità e la forza di squadra che ha sempre contraddistinto le nostre ragazze, anche nei campionati giovanili.
Un’ultima piccola ma bellissima nota: per la prima volta in un impegno ufficiale, il nostro allenatore Fer poteva contare su ben tre Barion (Eithne e le due sue figlie Sara 2006 e Rachele 2008), tutte insieme e che sicuramente porteranno questa esperienza romana nei loro ricordi.
Le ragazze: Giorgia, Laura, Meme, Agnese, Maria, Camilla, Maddalena, Rachele, Carlotta, Mica, Chiara, Marta, Sara, Eithne
Allenatore: Fer
Team manager: Alessia
Una domenica positiva per le nostre giovanili.
A Villafranca (VR) i nostri ragazzi vincono lo spareggio contro il Cernusco (MI) e il San Giorgio (PD) e accedono alle finali nazionali di categoria (si disputeranno nelle Marche il 21/22 maggio) ed eguagliano le ragazze di pari età e le due under 14 (maschile e femminile) già qualificate. Un altro bel segnale della nostra continuità.
A Cernusco (MI), invece, erano impegnate le ragazze dell’under 12 femminile: due belle vittorie contro l’HP Milano all’esordio. Ad accompagnarle anche le nostre under 14 impegnate in un paio di amichevoli con le pari età milanesi.
Under 18 maschile
La partita finale con il San Giorgio (dopo la prima facile vittoria contro il Cernusco) è stata un turbinio di emozioni, sofferenza, buon hockey ma anche tanto nervosismo. D’altronde la posta in palio era grande visto che ci si giocava l’unico posto per le finali nazionali. L’abbiamo vinta 1-0 con un gol su rigore di Meo all’inizio dell’ultimo quarto.
Siamo onesti e diciamo che il San Giorgio avrebbe meritato di più, sia per le occasioni create che per la maggiore qualità di gioco dimostrata in ampi spazi della partita. C’è da dire che la nostra partita è stata condizionata dalla grande stanchezza (tre quarti di squadra è stata impegnata il giorno precedente nel campionato di serie A2) ma soprattutto dal troppo nervosismo dei nostri giocatori: tanti, troppi, cartellini gialli che non ci hanno praticamente mai dato respiro e possibilità di attaccare con costanza.
Forse nell’unica nostra azione degna di nota abbiamo conquistato il corto da cui è nato il tiro di rigore. Poi ci ha pensato il nostro portierone Giancarlo ad abbassare la saracinesca e permetterci di gioire per la qualificazione.
Under 12 femminile (e under 14)
Tante facce nuove fra le nostre ragazze, nuovo team manager (Walter), un tandem di allenatori (Simone e Eithne) collaudatissimo e sempre tanta voglia di giocare a hockey e di stare assieme. Questo il nostro mix perfetto che ci ha dato tante soddisfazioni negli anni scorsi ma che non sembra esaurirsi mai.
E così alla prima uscita di questo nuovo gruppo, arrivano anche le prime vittorie nel campionato under 12 contro le pari età dell’HP Milano. Il modo migliore per cominciare questa nuova avventura.
Il tutto condito dal tifo delle ragazze under 14, scese a Cernusco per disputare alcune amichevoli in vista delle finali (già conquistate) e sempre pronte a seguire e supportare le ragazze più “piccole”.
Quando a tempo scaduto, sul risultato di 3 a 2 per noi, l’arbitro ha fischiato un corner corto ai nostri avversari, lo spettro dell’ennesimo pareggio “beffa” si è palesato sui visi dei nostri giocatori e tifosi. La paratona di Alberto (che già nel corso della partita ci aveva salvato in varie occasioni) ci ha liberato in un urlo di gioia per la seconda vittoria stagionale.
Dopo tanti pareggi, dove abbiamo più volte recriminato per la nostra poca incisività in attacco e i troppi errori pagati ad altissimo prezzo, è arrivata una bella, e sofferta, vittoria contro il Superba Genova. Un 3 a 2 (due gol di Luca e una per il nostro capitano Matteo) che ci aiuta a prendere ancor più fiducia a cinque gare alla fine di un campionato che clamorosamente racchiude le sette squadre in quattro punti: vuole dire che tutti possono vincere o retrocedere, nessuna esclusa. Per esempio, nel nostro caso, sabato scorso eravamo terzultimi ed ora siamo secondi. Frutto di un girone dove tutte le squadre si equivalgono e i valori in campo sono talvolta decisi da sottigliezze.
Sabato 2 aprile saremo impegnati nella difficilissima trasferta nelle Marche, a Potenza Picena, in casa della prima in classifica. Un lungo viaggio che speriamo non influisca sulla prestazione dei ragazzi ma, anzi, vista la portata degli avversari, speriamo sia da stimolo per fare un’altra bella prestazione.
