Non abbiamo ancora smaltito la gioia per la conquista dello scudetto Under 16 dello scorso weekend a Padova che abbiamo da festeggiare e ringraziare anche il gruppo dell’Under 18, coach Patrick Cretti e le nostre team manager Roberta Malfer e Nadia Mazzoldi per il bellissimo terzo posto conquistati nelle final-six di Torino del 10-11 febbraio.
Campionato vinto dalle romane dell’HCC Butterfly davanti alle padrone di casa del CUS Torino. Il nostro terzo posto è comunque bellissimo, anche per come arrivato: al termine di una partita tiratissima contro l’HF Genova 1980 finita agli shotout.
Girone qualificazione
CUS Padova – HC Riva 3-5
CUS Torino – HC Riva 6-2
Semifinale
HCC Butterfly – HC Riva 3-0
Finale 3-4 posto
HC Riva – HF Genova 1980 2-2 (1-0 d.s)
Il weekend si apre e si chiude con due vittorie. Nel mezzo la sconfitta indolore contro il CUS Torino (dopo la vittoria col CUS Padova eravamo sicure dell’accesso alla semifinale) e quella più “dolorosa” in semifinale contro le romane dell’HC Butterfly.
Rispetto alle due squadre che ci hanno battuto, abbiamo ancora un piccolo gap da colmare ne siamo consapevoli. Però la strada è quella giusta e il lavoro di Patrick Cretti ed Andrea Travaglia va proprio in questa direzione.
La finale contro l’HF Genova 1980 è un continuo rincorrersi fino al 2-2 finale (nostri gol della nostra capitana Chiara Bevilacqua e di Sofia Pesce). Agli shotout sbagliano praticamente tutte le ragazze, anche grazie alle prodezze dei due portieri. La nostra Julietà Angiò, figlia d’arte, ne para addirittura tre su tre ergendosi a muro invalicabile a protezione della nostra porta. Alla fine, dopo due nostri errori, ci pensa Sara Parolari a siglare il nostro terzo ed ultimo shotout, consegnandoci il terzo gradino del podio, salutato come una vera e propria vittoria.
Il risultato serve per dare continuità al nostro lavoro nelle giovanili al femminile.
Ora insieme faremo il tifo per i ragazzi Under 21 e i ragazzi Under 14 impegnati in due impegnative finali il prossimo weekend.
Grandi ragazze! E grazie per tutte queste emozioni!
Un minuto alla fine, vinciamo 5 a 4 contro l’HCC Butterfly di Roma. Un fallo, un “peccato di gioventù”, ci costringe a difendere un corner corto e il rigore che ne scaturisce. Purtroppo, il giocatore laziale non sbaglia e la partita finisce in parità. Risultato che sarebbe stato salutato come una vittoria, in casa loro, con tutto il tifo dalla loro e contro la loro maggiore esperienza a certi palcoscenici.
Invece il pareggio arrivato ad un passo dal clamoroso e storico traguardo ci strozza l’urlo gi gioia perché, anche se arriviamo primi a pari punti con i romani, passano questi ultimi in Serie Elite per la differenza gol contro l’altra squadra, il CSP San Giorgio.
Un vero peccato per come arrivata la beffa nel finale ma possiamo assolutamente essere orgogliosi del nostro campionato. Abbiamo lottato fino alla fine anche contro squadre più blasonate di noi e alla fine siamo arrivati addirittura ad un passo dalla promozione.
Abbiamo tutti i mezzi per riprovarci l’anno prossimo, un ottimo allenatore e un gruppo di ragazzi molto giovani che già nel weekend prossimo proveranno a fare bene anche nelle finali nazionali di Under 21.
Csp San Giorgio – HC Riva 2-3
HCC Buttrefly – HC Riva 5-5
Tiratissime entrambe le partite. Essendo un girone a tre, tutte le partite risultano tiratissime. E già la prima coi padovani del Csp San Giorgio si risolve con un risultato di misura dove per noi vanno a segno due volte il capitano Matteo Pellegrini e Andrea Travaglia.
La partita successiva coi romani dell’HCC Butterfly è spettacolare. Il finale lo abbiamo già raccontato sopra. Ma è tutta la partita che da continue emozioni con gol a non finire, anche molto belli (per noi gol di Matteo Pellegrini, Andrea Travaglia, Cristian Frizzi, Matteo Frizzi e Michele Matteotti).
La beffa finale viene in qualche modo attenuata dalla vittoria di due premi individuali a nostri due giocatori: miglior portiere a Alberto Marchi e miglior giocatore delle finali a Matteo Pellegrini.
Grandi ragazzi! Ci riproveremo il prossimo anno!
Che gioia questo primo titolo giovanile del 2024!
A Padova, due giorni di finali pressoché perfetti, con partite al cardiopalma, tutte tiratissime grazie al grande equilibrio fra la cinque squadre scese in campo.
Le ragazze vincono le prime tre partite e, visti anche i risultati degli altri incontri, si laureano CAMPIONESSE D’ITALIA con una partita d’anticipo.
Una bellissima emozione da condividere con i tanti tifosi giunti a Padova, con la società ma soprattutto con i tecnici (Patrick Cretti e Andrea Travaglia) e Walter Santini, instancabile team manager.
HF Genova 1980 – HC Riva 1-2
HC Riva – CUS Padova 4-3
HC Argentia – HC Riva 4-5
HC Riva – Lazio H. 1-2
Si parte sabato con due vittorie che, per come sono arrivate, possono considerarsi identiche.
Due partite tostissime contro HF Genova 1980 e CUS Padova che vinciamo entrambe a meno di 10 secondi dalla fine spezzando l’equilibrio che aveva contraddistinto entrambi i match.
Con le liguri è la nostra capitana Sarah Oberti con una doppietta a regalarci la prima gioia. Bellissima la seconda partita contro le padrone di casa del CUS Padova, capaci di portarsi addirittura sul 3-1. Veemente la nostra rimonta e, anche con un pizzico di fortuna, riusciamo addirittura a vincerla con il corto di Vittoria Peron proprio allo scadere. Le altre segnature portano la firma di Catalina Echandi, Emma Hunt e Rachele Barion. Ma da questa partita prendiamo soprattutto la spinta per affrontare la prima partita della domenica, un vero e proprio match point contro le milanesi dell’HC Argentia che hanno chiuso la prima giornata come noi a 6 punti ma con una migliore differenza gol.
Entriamo in campo quindi col peso di doverla vincere per forza dato che il pareggio avrebbe favorito sicuramente le milanesi. E, infatti, la partenza non è delle migliori: 0-2 dopo meno di tre minuti col primo gol subito dopo 20 secondi.
Per fortuna la botta a freddo ci da la scossa per rifarci sotto e, grazie anche alle intuizioni di Patrick Cretti, riusciamo a chiudere il primo quarto addirittura in parità coi gol di Rachele Barion e Sara Parolari.
Con un secondo ed un terzo quarto da urlo e forse il nostro miglior hockey espresso nel weekend, dilaghiamo fino a portarci dul 5-2 (altri due gol di Sara Parolari e una di Rachele Barion). L’ultimo quarto, complice la ovvia reazione dell’HC Argentia, lo trascorriamo difendendo il prezioso risultato con ordine subendo due gol, l’ultimo dei quali comunque subito a tempo scaduto, con risultato già acquisito.
La vittoria non ci avrebbe comunque garantito il primo posto: per la matematica vittoria è bastato attendere il risultato della partita successiva tra Lazio H. e HF Genova 1980. La vittoria delle liguri ha di fatto tagliato tutte le altre quattro squadre dalla corsa al titolo consegnandocelo e rendendo di fatto inutile la nostra ultima partita contro le laziali che perdiamo (1-2).
Ovviamente a fine giornata è esplosa la nostra gioia, alzando la coppa e festeggiando anche il premio come migliore giocatrice del torneo della nostra Sara Parolari. Un premio meritatissimo che la Federazione Italiana Hockey ha voluto sottolineare anche con la consegna “simbolica” a Sara della maglietta della Nazionale.
Bellissime emozioni. Grazie ragazze!
A Padova, le ragazze dell’Under 14 chiudono la stagione indoor con due ottime prestazioni. Ora per tante di loro ci sarà l’atteso appuntamento con le finali Under 16.
HC Riva – CUS Padova 5-6
UHC Adige – HC Riva 0-2
Giochiamo alla pari contro il CUS Padova, già certo della qualificazione e serio candidato alla vittoria dello scudetto di categoria.
Per lunghi tratti della partita dominiamo portandoci anche sul 5-2 grazie alla raffica di gol segnati da Sofia Antonaros e Celeste Frais, autrici di una doppietta, e di Nour Selmi.
Nell’ultimo quarto subiamo la veemente rimonta delle padovane, decise a non perdere di fronte al proprio pubblico, e capaci addirittura di superarci nel finale.
Il derby con l’UHC Adige è servito solo per decretare il secondo posto nel girone: vinciamo 2-0 grazie ai gol di Sofia Antonaros e Safia Fari.
Un bel weekend che chiude il campionato Under 14 per le nostre ragazze ma che ha dato ritmo nelle gambe a molte di loro che parteciperanno il weekend del 3-4 febbraio alle finali nazionali Under 16.
All’inizio della stagione abbiamo accolto la proposta della Federazione di subentrare nel massimo campionato di hockey indoor, certi che l’esperienza sarebbe stata dura dal punto di vista dei risultati ma molto stimolante e ricca di insegnamenti per le nostre giovani ragazze e per allenatori ed accompagnatori.
Col passare delle domeniche, però, abbiamo felicemente constatato che abbiamo saputo giocarcela con qualsiasi squadra, tutte molto più attrezzate ed esperte di noi, arrivando anche a raccogliere una serie di soddisfazioni sportive: una vittoria, tre pareggi e il sogno playoff ad un passo (anzi, ad un gol). Tutto talmente inaspettato da rendere ogni domenica piena di soddisfazioni ed orgoglio.
Purtroppo il penultimo posto ci ha condannato ai playout, in una partita secca, dove non si poteva sbagliare niente.
E forse proprio in questa partita, anche se lottata alla pari, si è intravista la nostra inesperienza per questi palcoscenici e il classico tremolio alle gambe dovuto alla giovane età.
CUS Pisa – HC Riva 1-0
A 1 minuto e 35 secondi alla fine della partita subiamo il gol che ci ha “condannati” alla retrocessione dalla Serie Elite. Un peccato per la tempistica in cui è arrivato ma anche perché la partita meritava di finire agli shot-out visto il grande equilibrio che l’ha contraddistinta fin dall’inizio.
Ovviamente, a caldo, la delusione e lo sconforto hanno preso il sopravvento nelle ragazze ma anche nello staff al seguito.
Uno o due giorni e siamo sicuri che la tristezza verrà presto cancellata dai ricordi di una stagione dove siamo partiti da completi outsider, da “ripescati”, da chi doveva solo imparare ma che per larghi tratti di tutte le partite ha giocato alla pari, ha lottato e ha fatto scoprire l’HC Riva non solo per gli ottimi risultati ottenuti negli ultimi anni dalle giovanili ma anche perché, con un pelo in più di esperienza, potrà sicuramente esprimere il suo potenziale anche nel massimo campionato italiano.
Per tutto questo grazie alle ragazze, ai nostri due allenatori, Patrick Cretti e Andrea Travaglia, alle team manager ed agli accompagnatori. È stato tutto bellissimo!
Bastava vincere contro l’HCU Rassemblement Torino e sperare nella successiva sconfitta del CUS Padova contro i romani dell’HCC Butterfly per entrare a far parte delle prime tre posizioni, utili alla qualificazione ai play off.
E così è stato: bella e solida la nostra vittoria (5-3) e padovani battuti nella loro partita. Inutile quindi il risultato della nostra seconda partita, proprio contro il CUS Padova, dove il nostro allenatore ha dato ampio spazio al turnover, schierando per larghi spazi la formazione Under 21 che sarà impegnata prossimamente nelle finali nazionali.
La vittoria sui torinesi ci da anche la matematica certezza di partecipare ancora, per il terzo anno consecutivo, al campionato di Serie A1 (comunque vadano i playoff).
HCU Rassemblement Torino – HC Riva 3-5
HC Riva – CUS Padova 2-3
La nostra partita di giornata è senz’altro stata la prima contro l’HCU Rassemblement Torino. La vittoria avrebbe ipotecato il nostro passaggio ai playoff (e la matematica salvezza). Non era scontata dopo l’alzataccia alle 5 di mattino e il viaggio proprio verso Torino. Passiamo in vantaggio sul 3-1 per poi farci rimontare (3-3). La partita si capovolge a nostro favore nell’ultimo quarto quando un uno-due micidiale ci fa passare definitivamente in vantaggio. Mattatore della partita il nostro capitano Matteo Pellegrini, autore di tre gol. Le altre segnature di Michele Matteotti e Nicola Prandi.
La successiva sconfitta del CUS Padova contro l’HCC Butterfly chiude i discorsi “condannando” di fatto i veneti ai playout.
L’ultima partita proprio contro il CUS Padova è stata utile al nostro allenatore, Cristian Brizuela, per far giocare chi ha visto meno il campo nelle precedenti partite e per allenare anche la nostra Under 21 in vista delle finali.
Ora la testa va al weekend del 10-11 febbraio quando a Roma, Centro Millevoi, ci contenderemo l’unico posto disponibile per la promozione in Serie Elite contro HCC Butterfly e CSP San Giorgio.
Un appuntamento di grande fascino dove giocheremo con la spensieratezza di chi ha comunque già raggiunto un ottimo risultato.
Grandi ragazzi!