Tre vittorie ed un pareggio per le nostre squadre impegnate nei campionati outdoor primaverili (under 16 e under 12). Ottimo inizio verso l’obiettivo delle finali nazionali già conquistate in autunno dalle due under 14. La under 18 maschile ha concluso il suo campionato con un’ottima prestazione con i cugini dell’Adige.
Under 16 maschile: 4-0 al Cuscube.
Bravissimi gli under 16 che al loro primo impegno stagionale hanno sconfitto domenica scorsa a San Alessandro i pari età del Cuscube di Brescia. Nello stesso nostro girone Adige e Villafranca hanno pareggiato (3-3) mentre il Bologna ha superato in trasferta il Reggio con il roboante punteggio di 14-3. Ed alla ripresa del campionato dopo la pausa per la Pasqua dovremo incontrare domenica 8 proprio la squadra emiliana sul loro campo: sarà un confronto molto indicativo per valutare le possibilità della nostra squadra. Ricordiamo che sarà promossa alla finale nazionale la sola prima classificata nel girone.
Under 16 femminile: inizio in affanno.
Sono arrivati i tre punti ma che fatica! Contro un volenteroso Cernusco le nostre ragazze hanno disputato un incontro confusionario che si sono aggiudicate segnando una misera rete. Da evidenziare il risultato dell’altro incontro del girone che ha visto Padova e Reggio pareggiare per 4-4. L’8 aprile saremo ancora in trasferta a Reggio Emilia.
Under 12 maschile: esordio scoppiettante.
Quattro punti nelle prime due partite disputate sul campo di Villafranca: 5-5 con i padroni di casa e 7-2 con l’Adige. Negli altri incontri vittorie con il Bondeno per il Villafranca (9-6) e l’Adige (6-5). In classifica noi abbiamo quindi 4 punti come il Villafranca mentre l’Adige ha 3 punti e zero il Bondeno. Domenica 22 aprile a Mori ci sarà la giornata conclusiva di questo sottogirone ove incontreremo il Bondeno mentre l’Adige se la vedrà col Villafranca. Le prime due squadre classificate si contenderanno poi l’accesso al girone conclusivo del 13 maggio con le squadre vincenti negli altri tre sottogironi.
Questi i realizzatori delle reti delle due partite di Villafranca: Michele 6, Pablo 3, Santiago 2 e Giovanni 1. Questa la formazione: Santiago Beretta, Pablo Beretta, Giovanni Apicella, Alessandro Di Lello, Francesco Vela, Michele Fabbro, Giacomo Fantin e Filippo Travaglia.
Under 18 maschile: concluso il campionato.
Si è chiuso domenica a Mori il campionato per i nostri ragazzi alla loro prima esperienza in questa categoria. Nessuna vittoria nelle otto partite disputate ma tante ottime prove contro avversarie sempre più esperti e fisicamente dotati. Solo Bondeno e CUS Padova si sono rivelati per noi fuori portata, mentre con S.Giorgio e Adige ce la siamo sempre giocata. Nell’incontro conclusivo con l’Adige partita equilibrata e molto ben giocata dai nostri che hanno perso con il minimo scarto (1-2). Arrivederci al prossimo campionato con un anno in più nei muscoli e nell’esperienza e con molti avversari che dovranno passare di categoria.
Iniziammo la stagione 2007/08 disputando in ottobre alcune partite a S. Alessandro con le ragazze di due colleges inglesi, il Marlston House e l’ All Saints College, in vacanza in Italia. Da notare anche che iniziarono a darci una mano negli allenamenti Gianluca e Massimo.
Tenemmo i soliti corsi nelle elementari e per la prima volta ci chiamarono a Nago dove Gianluca e Cristiano organizzarono anche degli allenamenti riuscendo a portare al nostro sport alcuni bravi atleti.
Foto di gruppo con le ragazze del Marlston House.
Rinfresco con le amiche inglesi.
Le ragazze dell’All Saints College.
In novembre iniziò il circuito promozionale ideato da Cristiano per permettere anche agli atleti sotto i 12 anni di incontrarsi periodicamente in un palazzetto per giocare, divertirsi e mangiare in compagnia. L’iniziativa, tuttora in corso, riscontrò subito un grande successo e coinvolgeva squadre provenienti da Trentino, Veneto ed Emilia. In quella prima edizione si fecero quattro tappe: la prima a Mori in novembre, la seconda a Villafranca in dicembre, la terza a Padova in gennaio, la conclusiva a Trento a fine febbraio. Partecipammo a tutte con due squadre under 10 (’98 e ’99) e due under 12 (’96 e ’97). Tra gli under 12 vincemmo 2 tappe e nelle altre due giungemmo secondi vincendo così il trofeo della categoria. Con gli under 10 iniziammo bene con una vittoria e due secondi posti; nella tappa conclusiva però giungemmo solo terzi perdendo il primato a favore del Grantorto.
A Mori nella prima tappa gli under 10 sconfissero in qualificazione l’Adige (4-0) e il CUS Padova (7-9), in semifinale il Grantorto (2-1) ed in finale l’HT Bologna (4-2); gli under 12 in qualificazione l’Adige (4-1) e il CUS Padova (7-0), in semifinale il Riva 2 (4-3) ed in finale ancora l’Adige (3-1). Individualmente furono premiati gli under 10 Eleonora Vivaldelli ed Andrea Travaglia.
Nella seconda di Mozzecane 4-0 all’Adige e 3-0 al Bologna, 2-1 dopo i rigori al Riva 2 in semifinale e 1-2 con il Grantorto in finale per gli under 10; 8-0 all’Adige e 3-1 al Bologna, 5-1 al CUS Padova in semifinale e 4-5 con il Villafranca in finale dopo i rigori per gli under 12. Riconoscimenti per gli under 12 Mercedes Lopez e Matteo Pellegrini.
A Padova gli under 10 fanno 6-0 con l’Adige e 3-0 col CUS Padova in qualifica ma perdono per 0-1 dopo i rigori in finale con il Grantorto; gli under 12 4-1 all’Adige e 6-3 al Padova in qualifica, 6-0 al Villafranca in finale.
Nella tappa conclusiva di Trento gli under 10 furono superati in semifinale dal Bologna e vinsero la finale per il 3° posto con l’Adige; gli under 12 persero in finale col Villafranca.
Gian Matteraglia premia i nostri under 10 a Padova.
Gli under 10 al Palaghiaie di Trento.
Giocarono nella under 10 (’98 e ’99): Andrea Travaglia, Samuele Cavallaro, Isaia Meneghelli, Eleonora Vivaldelli, Patrizio Mimiola, Giorgio Timis, Manuel Amesson, Aurora Baroni, Federico Vivaldelli, Sara Pellegrini, Pietro Meneghelli, Federico Rosi, Yousef Kesacci; nella under 12 (’96 e ’97): Lorenzo Menotti, Matteo Pellegrini, Riccardo Pellegrini, Michela Busolli, Valeria Matteotti, Simone Mimiola, Mauro Volpi, Felipe Bruno, Michele Cavalera, Lopez Mercedes, Graziella Volpi, Alessandro De Gaetano, Joshua Paoli.
Tornati all’aperto, partecipammo in marzo allo Spring Festival di Cernusco sul Naviglio con due under 10 e due under 12 (primi classificati) e a quello di Grantorto.
Ad inizio giugno si rifece il festival delle scuole elementari con tornei distinti per squadre femminili e maschili; nella somma dei punti conquistati, vinse la quarta di Varone davanti alla quinta di Rione.
Due momenti della premiazione del festival delle elementari 2008 con il Direttore della Cassa Rurale Alto Garda, Paolo Santuliana, ed il nostro Presidente, Paolo Stefani.
A fine agosto, dopo due settimane di intensi allenamenti, tornammo a Lignano per vincere tutto dato che avevano squadre fortissime; vennero anche femmine e maschi dell’under 14 per un torneo a squadre miste. La squadra under 12 era composta da Matteo Pellegrini, Riccardo Pellegrini, Graziella e Mauro Volpi, Michela Busolli, Michele Cavalera e Simone Mimiola. Nel girone di qualificazione superammo Ferrini Cagliari (4-1), I.Singh Bra (5-1), HC Trieste (8-0), Fincantieri Trieste (6-2) e Grantorto (5-2) piazzandoci ovviamente primi. Nel successivo girone che qualificava alla finale incontrammo subito l’Amsicora e fu pareggio (0-0) con alcune occasioni buttate a fine incontro. Vincemmo tutte le rimanenti partite (Fincantieri 4-1, Grantorto 4-1, I.Singh 11-0 e Merlara 5-0) ma anche la squadra sarda fece la stessa cosa; purtroppo l’ultimo incontro vide contrapposta l’Amsicora alla squadra più debole del girone ben sapendo quanti goal doveva segnare (a parità di punti passava la squadra con miglior differenza reti) ed infatti ne segnò appena uno più dei nostri accedendo così alla finale. Finale che poi vinse abbastanza agevolmente col Bra.
Nella categoria under 10 presentavamo due squadre: la prima con Isaia e Pietro Meneghelli, Eleonora Vivaldelli, Andrea Travaglia, Patrizio Mimiola e Samuele Cavallaro, la seconda con Diego Planchenstainer, Dennis Alfieri, Aurora Baroni, Sara Pellegrini, Federico Rosi e Mattia Faccio. Erano presenti, oltre alle nostre due squadre, l’Amsicora di Cagliari ed il Villafranca. Girone all’italiana con incontri ripetuti tre volte: 9 partite con altrettante nette vittorie, 38 reti all’attivo e 4 al passivo. La finale tra le prime due della qualificazione ci vide contrapposti alla gloriosa Amsicora che ci diede molto filo da torcere. Partita equilibrata ma risolta dalla superiore tecnica dei nostri giovanissimi atleti che si imposero per 3-2.
Riunione tecnica ad inizio torneo.
La squadra under 12.
Si va al campo.
Onore ai vincitori.
La premiazione degli under 10.
La seconda under 10.
Si iniziò la stagione 2008/2009 con due tornei all’aperto a Padova con due under 12 (’97 e ’98) ed una under 10 (’99 e 2000) ed a S.Alessandro dove presentammo due under 10, due under 12, una under 12 per il torneo femminile ed una under 8; in entrambi vincemmo con l’under 12 e nel secondo anche con la under 8.
Foto di gruppo al torneo di Padova.
Momento del torneo a S.Alessandro.
A fine autunno si iniziò la seconda edizione del circuito indoor, questa volta in 5 tappe: la prima a Mori in novembre, la seconda a Mozzecane in dicembre, la terza a Mantova in gennaio, la quarta a Padova in febbraio e la conclusiva a Trento il 22 marzo. Anche questa volta la nostra under 12 trionfò ancor più nettamente che nella precedente edizione con 4 primi posti ed un terzo superando in classifica Adige e Grantorto; la under 10 invece giunse terza alle spalle di Adige e CUS Padova con 2 secondi posti, un quarto e due quinti. La under 8 conquistò tre secondi posti.
A Mori la under 10 superò in qualificazione CUS Padova 2 (1-0) e Bondeno (3-0), in semifinale il CUS Padova 1 (2-1) ed in finale perse ai rigori (3-4) con l’Adige. L’under 12 passò la qualificazione perdendo la prima con Adige (0-3) ma vincendo con CUS Padova (1-0); in semifinale superò il Riva 2 (2-0) ed in finale l’Adige per 2-1.
A Mozzecane la under 10 in qualifica superò Padova 2 (3-0) e Bondeno (1-0) ma perse in finale da Bologna (1-3). La under 12 si qualificò battendo Adige 2 (3-0) e Grantorto (3-1); in finale sconfisse il CUS Padova per 4-0.
A Mantova nel girone vittoria per gli under 10 con Mori-Villafranca (2-0) e sconfitta con Parma (1-3); ancora sconfitta in semifinale con l’Adige (1-4) e nella finale per il 3° posto con Padova (3-6). Gli under 8 vinsero i tre incontri di qualificazione con Padova, Villafranca e Bondeno sempre per 1-0; in finale persero però con Bondeno per 2-3.
A Padova gli under 10 fecero 0-1 con Bondeno e 0-0 con Padova 2; nella finale per il 5° posto superarono Mori-Villafranca (2-0). Gli under 12 si qualificarono battendo Padova 2 (2-1) e pareggiando con Bondeno (1-1); in semifinale vittoria con Merlara (3-2) ed in finale con Adige 1 (2-1). Gli under 8 fecero 0-0 e 1-1 con Padova e 0-1 e 1-2 con Bondeno.
A Trento qualificazione per l’under 10 con Adige 2 (1-2), Forcellini Padova (4-1) e CUS Padova 1 (2-3); nella finale per il 5° posto Riva 1-Riva 2 11-0. Gli under 12 superarono brillantemente la qualificazione vincendo con Adige 1 (5-0), CUS Padova (4-1) e Bondeno (4-1); inattesa sconfitta in semifinale con Bologna (4-5) e terzo posto conquistato superando Merlara (5-3). Per gli under 8 due partite con Bologna (2-2 e 1-5) e due con Padova (1-3 e 1-3).
La squadra under 12 con il trofeo.
Tutti i nostri atleti presenti a Trento.
Trento 2009: tutti a tavola.
Giocarono nella under 10 (’99 e 2000): Patrizio Mimiola, Francesco Laganara, Alessandra Menegatti, Aurora Baroni, Luca Zambotti, Emanuele Di Micco, Emi Rigotti, Anna Andreasi, Nicolò Chierichetti, Elena Kovacevic, Ruben Prandi; nella under 12 (’97 e ’98): Matteo Pellegrini, Michela Busolli, Diego Planchenstainer, Michele Matteotti, Andrea Travaglia, Samuele Cavallaro, Dennis Alfieri, Isaia Meneghelli, Eleonora Vivaldelli, Giovanni Rigotti, Antonella Piazzolla, Letizia Lazzara, Anna Zucca, Nikkie Verhagen.
In marzo tornammo allo Spring Festival di Cernusco dove vincemmo con l’under 10; in giugno invece vincemmo con la under 12 il torneo di Bondeno.
E siamo così giunti a Lignano 2009. Si tenne come sempre a fine agosto e ci vide ancora una volta protagonisti. Vi partecipammo con una under 10, due under 12 e due under 14. Per la terza volta consecutiva i ‘pulcini’ riuscirono a portare a Riva il titolo under 10 mentre gli under 12, ancora una volta per un nonnulla, dovettero accontentarsi del secondo gradino del podio.
Nel torneo under 10 assieme alla nostra c’erano le squadre siciliane del CUS Messina e della Raccomandata Giardini oltre all’Inder Singh di Bra. Girone all’italiana con incontri ripetuti tre volte; quattro vittorie e due pareggi con 28 reti fatte e 11 subite. Vittoria nettissima distanziando la seconda classificata di 6 punti. I nomi dei campioni: Patrizio Mimiola, Pietro e Geremia Meneghelli, Francesco Laganara, Luca Zambotti, Aurora Baroni, Alessandra Menegatti, Emi Rigotti, Silvia Planchenstainer e Tiziano Matteotti,
Gli under 12 incontrarono in qualificazione la squadra siciliana del Don Bosco (5-2), I.Singh Bra (10-0), Ferrini Cagliari (9-0), CUS Messina (8-0), Grantorto (3-3) e la nostra seconda squadra (7-1); 42 reti all’attivo contro 6 al passivo. Nel successivo girone di accesso alla finale superammo CUS Messina (4-1) e Riva 2 (10-0); nell’altro girone vinceva il Don Bosco, da noi già superato nella prima partita del torneo per 5-2. Le condizioni per la vittoria c’erano tutte; i nostri ragazzi però si fecero sommergere dall’emozione e, subìto lo svantaggio degli avversari, persero la testa non riuscendo a ripetere il bellissimo gioco messo in mostra fino a quel momento e finendo col perdere per 2-3. I nomi dei vice-campioni: Michela Busolli, Eleonora Vivaldelli, Michele Matteotti, Matteo Pellegrini, Giovanni Rigotti e Isaia Meneghelli; facevano parte della seconda squadra Dennis Alfieri, Letizia Lazzara, Anna Zucca, Diego Planchenstainer, Andrea Travaglia e Samuele Cavallaro.
Nelle squadre under 14 c’erano (’95 e ’96): Alba Chiara Baroni, Valeria Matteotti, Graziella Volpi, Mercedes Lopez, Paolo Busolli, Luca Frizzi, Emanuele Vivaldelli, Simone Mimiola, Alessandro Franzetti.
I campioni under 10 2009.
I nostri under 12.
Concludiamo il capitolo con questo grande successo, nella speranza, anzi certezza, che altri ne seguiranno già nella prossima stagione 2009-2010.
Il titolo di questa puntata vuole ricordare la scelta della Società ad inizio del nuovo millennio di ritornare con maggior determinazione nelle scuole per rinvigorire se non ricreare il proprio settore giovanile. C’era si in quei primi anni 2000 una squadra under 14 seguita da Daniel Cretti e Fabrizio Montagni che non poteva però contare su molti elementi. Si iniziò ad offrire la collaborazione a varie scuole quali le Pernici, la S.E. di Tenno e quella di S.Alessandro. Soprattutto a Tenno, ove si entrò per la prima volta nell’anno scolastico 2001/2002 con Daniel, Fabrizio e Cristiano, si ottenne fin da subito un buon successo e moltissimi erano i bambini e le bambine che partecipavano poi al corso extrascolastico che si teneva sul campetto in asfalto fuori della Scuola.
Novembre 2003 presso la palestra di Tenno: Daniel, Sebastian, Rocco, Florica, Francesca, Jacopo, Emi; Alberto, Alba Chiara, Riccardo, Martina, Veronica, Mattia, Elena
Nell’anno scolastico 2003/4 c’era già una bella squadra di bambine e bambini di Tenno che con l’aiuto dei genitori portavamo ad allenarsi al campetto di S.Alessandro insieme ai coetanei reclutati da Fabrizio e Marco Grazioli presso la S.E. del sobborgo alle pendici del Brione.
Aprile 2004: allenamenti sul campo di S.Alessandro
Mentre della squadra di S.Alessandro nessuno ha proseguito per molto tempo, gran parte dei ragazzi che dovevano scendere due volte la settimana da Tenno per gli allenamenti sono rimasti fedeli allo sport che avevano scelto e fanno tuttora parte delle nostre squadre giovanili.
Nel gennaio del 2004 si organizzò un torneo nella palestra della Scuola Media Sighele per bambini delle elementari; il torneo al quale parteciparono anche le squadre di Brescia e Cernusco, fu dominato dai nostri giovani che piazzarono Tenno al primo posto e S.Alessandro al secondo.
L’anno scolastico 2005/6 ci vide ancora più impegnati perché, se Daniel e Fabrizio avevano dovuto abbandonarci, erano loro subentrati Patrick, Martin Eblagon e Elisabetta Calzà che fecero un grande lavoro di promozione a Tenno, S.Alessandro, Rione e presso le Pernici; gli stessi, insieme a Luca Risatti, tenevano gli allenamenti alle Sighele. Importante ed anche molto spettacolare fu il primo festival che organizzammo in maggio sul sintetico di S.Alessandro ed al quale parteciparono tutte le classi che nelle scuole elementari avevano aderito ai nostri corsi.
Tutte le classi partecipanti al primo festival delle elementari.
Si fecero due tornei, uno per le quarte ed uno per le quinte; nel primo vinse la sezione B delle Pernici davanti a Rione A, Tenno, S.Alessandro, Rione B e Pernici A mentre nel secondo trionfò Tenno davanti a S.Alessandro, Pernici A e Pernici B.
Le squadre vincitrici del festival delle elementari 2005/6: la quinta di Tenno e la quarta B delle Pernici.
Nel giugno di quel 2006 organizzammo anche un bellissimo stage a Lignano Sabbiadoro al Centro Getur al quale invitammo anche i bambini dell’Adige. L’iniziativa riuscì veramente bene grazie al grande lavoro delle tante persone che si adoperarono sia nella parte tecnica che nella ludica; ricordiamo Elisabetta, Martina Pizzedaz, Patrick, Luca, Ceci Regaiolli, Maurizio, Massimo. In conclusione dello stage si svolse un torneo con gare di hockey e gare di altro tipo al quale aderì anche la squadra tedesca del Bad Reichenhall vincitrice della classifica finale davanti a quella di Tenno.
La squadra di Tenno.
Giochi in spiaggia.
In agosto tornammo a Lignano per la fase nazionale dei campionati Esordienti (under 12) e Pulcini (under 10). Della prima (’94 e’95) facevano parte Paolo Busolli, Emi Michelotti, Mariam Ait Hammoo, Alba Chiara Baroni, Florica Civettini e Luca Frizzi, della seconda (’96 e ’97) Luca Miori, Simone Mimiola, Nicola Benini, Michela Busolli, Matteo Pellegrini e Aurora Baroni. Grande prova dei nostri pulcini che giunsero secondi, battuti solo dai coetanei di Bra.
Atleti ed accompagnatori a Lignano 2006.
Nella stagione 2006/7 non c’erano più Martin, Betta e Luca R. ma subentrarono Massimo, Gianluca e Marco Monte. Si proseguì con i corsi alle elementari; importante la presenza nella scuola di S.Alessandro in cui riuscimmo a convincere quasi tutta la terza (Isaia, Andrea, Samuele, …) e a Rione ove riuscimmo a fare addirittura una squadra per Lignano. In maggio si rifece il festival con le classi di Rione, S.Alessandro e delle Pernici.
Festival delle Elementari 2007: i tifosi di Rione.
Una partita finisce ai rigori.
Il momento che precede la premiazione.
A metà agosto ci si ritrovò dopo la pausa estiva per prepararci per Lignano 2007 ove eravamo iscritti con due under 10 (’97 e ’98) e tre under 12 (’95 e ’96).
Allenamenti a S. Alessandro in preparazione di Lignano 2007.
Le squadre della categoria under 12 erano: Tenno con Lorenzo Menotti, Micky Busolli, Alba Chiara Baroni, Luca Frizzi, Nicola Benini, Matteo Pellegrini e Paolo Busolli; Riva con Luca Miori, Chiara Regaiolli, Simone Mimiola, Tommaso Straffelini, Lorenzo Benini e Ricky Pellegrini; Rione con Michele Cavalera, Graziella e Mauro Volpi, Valeria Matteotti, Mercedes Lopez, Felipe Bruno e Omar Boninsegna. Nella categoria under 10 una squadra era composta da Matteo , Aurora , Riccardo , Michela, Lorenzo e Nicola, la seconda, quella dei più piccolini, da Samuele Cavallaro, Patrizio Mimiola, Isaia e Pietro Meneghelli, Andrea Travaglia ed Alessio Polastri.
E’ il primo trionfo dei tre consecutivi (2007-2009) della nostra under 10 in questa manifestazione nazionale. La squadra è fortissima ed il suo cammino inarrestabile: 6-1 al Messina, 5-0 al Savona, 6-1 al Grantorto e 4-2 in finale a quel Bra che l’anno precedente ci aveva relegato in seconda posizione. I piccolini fanno 2-3 col Grantorto, 0-6 col Bra, 3-7 e 2-6 col Messina.
Negli under 12 Tenno gioca alla pari con tutti gli avversari vincendo con Amsicora (6-3), Grantorto B (7-1 e 6-0), Cernusco (3-1), pareggiando con Grantorto A (6-6) e subendo un’unica sconfitta dal Monfalcone che ci impedisce di accedere alla finale. Riva fa 0-8 col Messina A, 2-9 con l’Amsicora, 3-5 con il Bra, 6-0 con Messina B e 6-3 con Rione. Rione fa 0-9 con Bra, 0-6 con Grantorto, 4-7 con Monfalcone, 4-4 con Messina B e 3-6 con Riva.
Gli under 12 di Tenno …
… di Rione …
.. e di Riva.
La squadra under 10 dei piccolini.
Foto ricordo di gruppo.
A fine settembre, a seguito della vittoria di Lignano, fummo invitati negli studi di TCA a Trento per una trasmissione in diretta in cui parlammo della nostra storia, dei titoli, dei programmi futuri; come portavoce della Società Alba Chiara se la cavò niente male.
I campioni Under 10 negli studi di TCA.
Questo è il capitolo della storia della nostra Società più arduo da affrontare perché affonda nella notte dei tempi; la documentazione è abbastanza scarsa e la memoria vacilla.
Tutto ebbe origine nel 1971 quando la Commissione Italiana Hockey su Prato (in quel periodo non esisteva una federazione dell’hockey prato autonoma ma solo una commissione all’interno della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio; solo nel 1973 si ebbe la F.I.H.s.P. e nel 1984 la definitiva F.I.H.) chiese ed ottenne dal Comune di Riva di poter utilizzare il campo Benecense per la disputa delle finali del campionato femminile di serie A. Queste si disputarono in maggio e furono invitati ad assistervi da parte di Franco Giagulli, dirigente del Villafranca e Consigliere Federale, due personaggi del mondo sportivo rivano: Lino Benoni, decatleta e nazionale di bob, e Marco Monte, giornalista sportivo dell’Adige. Ai due il nuovo sport piacque e furono mandati ad impararlo ad uno stage tenuto all’Acquacetosa a Roma dall’allora allenatore della nazionale tedesca, il famoso Udo Budinger.
I due tornarono in patria pieni di entusiasmo e si diedero subito da fare nel tentativo di creare qualche cosa anche qua in riva al Garda. Correttamente cercarono dapprima di mettere in piedi una struttura societaria; si rivolsero a vari personaggi dell’ambiente sportivo rivano e da subito manifestò vivo interesse Giuseppe Risatti (il papà di Cristiano), atleta di tante discipline in gioventù (atletica, tennis, vela) e già Presidente della gloriosa Fraglia della Vela. Con lui alla Presidenza gettarono le basi della nuova struttura societaria Claudio Negri, Renzo Prati, Carlo Modena, Marco Monte, Cristiano Risatti oltre ai due capostipiti Monte e Benoni. L’Hockey Club Riva nacque ufficialmente il 25 agosto con la stesura dello Statuto e la prima affiliazione alla Federazione; come colori sociali si scelsero il giallo ed il nero.
Su invito da Roma, la nuova Società si gettò subito al lavoro per organizzare a Riva un torneo internazionale femminile con le nazionali della Cecoslovacchia, della Francia sud, dell’Italia nord e dell’Italia centro-sud. Il torneo si tenne al campo Benacense dall’8 al 10 ottobre ed ottenne un grande successo.
Copertina e pagina interna dell’opuscolo per il torneo internazionale femminile.
Si predispose un bellissimo opuscolo con il programma della manifestazione, illustrato in copertina dal bravo pittore rivano Germano Alberti. Fra le varie iniziative una serata danzante presso il dancing ‘Apres Club’ con elezione tra le atlete presenti della reginetta.
Il servizio alla stadio era curato dai dirigenti e dai primi atleti della nuova società.
Primi atleti: nella foto di sinistra Cristiano, Claudio Galvagni, Claudio Negri, Osvaldo Dongilli, Renzo e Vigilio Policante, Attilio Rodella e Sergio Martini; in quella di destra Renzo Policante, Claudio Galvagni, Enrico Boscaini, Osvaldi Dongilli, Claudio Fedrizzi, Memo Lutteri, Attilio Rodella e Scanavacca.
Momento della sfilata inaugurale.
Momento della serata danzante.
Il nuovo direttivo accanto all’impegno per il torneo internazionale, si diede da fare per creare una squadra di giocatori ai quali insegnare il nuovo sport. Ci si rivolse all’inizio all’ambiente familiare per molti degli iniziatori e cioè ai frequentatori del Bar Italia. La scelta non fu proprio azzeccatissima dal momento che per quasi tutti quei personaggi gli unici sport praticati erano il trisac ed il ramino pokerato (i più sportivi arrivavano a giocare a boccette). Per fortuna entrarono nel gruppo anche persone esterne all’ambiente del bar e qualcuno con esperienze in altri sport (atletica, basket,…).
La passione era tanta ed il gruppo subito molto numeroso (25-30 persone) però con scarsa predisposizione sportiva e soprattutto di età ormai avanzata per iniziare una nuova pratica sportiva (età tra i 23 ed i 26 anni). Nonostante tutto ci si sforzò di apprendere i fondamentali e le regole girovagando su vari campi per gli allenamenti fatti inizialmente quasi solo la domenica mattina. Per intercessione del parroco, si andò perfino sul campo di Dro dove le palline si confondevano per forma, dimensione e colore con i tanti sassi presenti sul terreno.
I primi allenamenti sul campo di Dro; sopra da sinistra il Presidente Giuseppe Risatti, Enrico Boscaini,
Franco Miorelli, Claudio Galvagni, Claudio Negri, Vigilio Policante, Paolo Rigatti, Cristiano, Rino Tedeschi,
Roberto Polidoro, Osvaldo Dongilli, Memo Lutteri; sotto Giuseppe Endlicher, Ricky Betta, Bruno Bassetti,
Marco Monte, Lucio Parolini, Paolo Stefani, Sergio Martini.
Oltre alle persone immortalate nella foto scattata sul campo parrocchiale di Dro, si ricordano Lino Benoni, Rene’ Marchi, Franco Biatel, Tom Piccini, Roberto Polidoro, Enzo Girardi; successivamente si aggiunsero Nino Grazioli, Nello Giordani, Giuseppe Sorbara. Ce ne furono molti altri di cui però al momento si è persa la memoria.
Il 1972 fu l’anno dell’esordio della squadra rivana in competizioni ufficiali; ci si iscrisse al campionato di serie C che allora si disputava in poche partite tra marzo e giugno. Il Comune stranamente ci concedeva la possibilità di giocare sul bellissimo campo Benacense che era un vero gioiello rispetto agli altri campi in cui disputavamo le partite esterne. Si incontrarono: Valeggio (0-1 0-2), Bassano d/G (1-3 0-3), Cus Padova (1-4 0-3), Montecchio (0-1 1-0), Bondeno (0-3). Come si può dedurre dai risultati (8 sconfitte ed una vittoria), la squadra non era sicuramente vincente ma sopperiva alla carenza di tecnica con notevoli dosi di grinta e di animosità; soprattutto dalle parti della difesa si poteva sentire l’invito che si trasmettevano i nostri terzini: ‘cavel su’ che stava a significare ‘toglilo fuori, estirpalo, annientalo’, riferito ovviamente all’avversario che si avventurava nella zona di competenza. Sicuramente perse molte partite ma mai andò incontro a tracolli anche contro avversari di ben altri valore e tradizione.
Riva – Bassano 1-3
CUS Parova – Riva 3-0
Di quel periodo si ricordano ancora le ore passate a segnare il campo col gesso per poi cancellare con le scope le righe alla fine della partita per non far arrabbiare i dirigenti della S.S.Benacense che ci avrebbero volentieri fatti buttar fuori dal ‘loro’ campo. Si ricordano anche gli stage di preparazione fatti a Padaro (sopra Arco) con abbondanti libagioni ed allegre bevute.
Nell’agosto di quell’anno si organizzò anche un torneo internazionale al quale presero parte la squadra austriaca dell’H.C.Wels oltre al Villafranca ed al Rovigo. In semifinale perdemmo dal Wels (0-2) ma superanno nella finale per la terza piazza il Rovigo (2-1) che giocava in una categoria superiore alla nostra.
Si ritornò la visita agli amici di Wels (cittadina austriaca sulla strada per Vienna) disputando due partite (ovviamente entrambe perse) una a Wels ed una a Passau, appena oltre il confine con la Germania. Di simpatico e divertente un episodio verificatosi nel primo incontro: stiamo perdendo e, nonostante la più buona volontà, non riusciamo a segnare; il Presidente della squadra austriaca, un anzianotto un attimo sovrappeso, resosi conto della nostra frustrazione, conquistata una palla nella sua area difensiva, tirò una cannonata nella sua porta lasciando esterrefatto il suo portiere e regalandoci la rete della bandiera.
Come si può notare dalle precedenti note, sin da subito l’H.C.Riva cercò di allacciare frequenti rapporti con Società d’Oltralpe ed in pochi anni il torneo che veniva organizzato in estate assunse una rilevanza internazionale e sempre più squadre chiedevano di venire in riva al Garda per giocare e fare un po’ di vacanza.
I gagliardetti di alcune squadre d’Oltralpe ospiti in riva al Garda.
Il 1973 vide l’abbandono di alcuni fedeli del Bar Italia validamente sostituiti da altri bravi atleti che rimarranno per tanti anni fedeli ai colori sociali. Dopo un paio di amichevoli con la squadra di Lusia, un paesino vicino a Rovigo, si partecipò ancora alla serie C con avversarie Montecchio Maggiore in provincia di Vicenza (0-1 2-1), El Oro di Trieste (0-1 1-0), C.U.S. Padova (2-4 1-1), H.C.Trieste (1-6 1-2), SAI Trieste (1-1). Si può evidenziare qualche miglioramento se accanto a 4 sconfitte ci sono 2 vittorie e 2 pareggi; rilevante è anche il fatto che ci fu ancora concesso l’utilizzo del Benacense. Da notare la presenza nel nostro girone di tre squadre triestine il che comportò tre pesanti trasferte con la prospettiva, in caso di maltempo, di giocare su un terreno veramente infame.
Amichevole all’Oratorio con il Lusia (RO)
Il grande Renè Marchi con il CUS Padova
In giugno si organizzò ai primi di giugno il secondo torneo internazionale al quale parteciparono l’H.C.Passau (Germania), l’H.C.Strassenbahn Wien (Austria) ed il Villafranca. Iniziavano a manifestarsi i primi problemi per il campo tanto che si dovettero disputare le semifinali a Varone (le finali si tennero invece al Benacense). Affrontammo il Passau col quale perdemmo solo ai rigori; la finale per il terzo posto con il Villafranca finì in parità anche dopo i tiri di rigore.
Ai primi di agosto ci vennero a trovare gli amici di Wels con i quali disputammo un paio di partite. Nei giorni 8 e 9 settembre partecipammo ad un torneo a Montecchio Maggiore dove prendemmo 5 sberle dal Cus Torino, 3 dal Montecchio, 2 dal Villafranca ed una dal Rovigo. Il 9 pomeriggio, al massimo dello stakanovismo, ci spostammo a Villafranca per un torneo 6 contro 6 su un campo all’aperto di cemento; avversarie Villafranca e C.U.S.Padova.
Terzo campionato di serie C nel 1974 con Rizzoli Verona (1-2 3-1), SAI Trieste (0-3 0-2), H.C.Lusia (0-1 2-0), H.C.Rovigo (2-1 0-0), El Oro Trieste (0-0). In aprile fu nostro ospite il Rosenheim (cittadina vicino a Monaco); giocammo due incontri (1-2 4-6) per la prima volta sul campo di Rione Degasperi (vicino alla chiesa). Ai primi di giugno restituimmo la visita partecipando al loro torneo con Bad Kreuznach (0-1), Goettingen (0-2) e Rosenheim (0-2 e 0-0).
Amichevole con il Rosenheim a Rione
Torneo di Rosenheim
In conclusione di stagione, in settembre organizzammo il nostro annuale torneo internazionale sul campo della Pineta di Fiavè. Il torneo era all’italiana: perdemmo con il Rosenheim (2-3) e con il Villafranca (0-1) ma superammo il Rovigo (1-0) piazzandoci al terzo posto.
Con la fine del 1974 terminiamo questo pagina di storia dedicata alle origini remote della nostra Società. Terminiamo qua perché ormai il periodo pionieristico si può considerare concluso e l’H.C.Riva ha acquisito una sua posizione, se pur ancora relativamente piccola, nel mondo dell’hockey. La squadra gioca ora con la solita grinta ma anche con una discreta tecnica. Soprattutto stanno crescendo i giovanissimi del vivaio che nel giro di pochissimi anni tante soddisfazioni daranno alla Società. Sempre nel giro di pochi anni quegli stessi giovani, dotati loro si di una grande tecnica, subentreranno ai senatori che pian piano abbandoneranno la scena.
Per rendere più interessante la visita al nostro sito, cercheremo periodicamente di inserire ‘pezzi’ della nostra storia con resoconti, documenti, foto d’epoca. Iniziamo con il primo grande alloro di cui si può fregiare l’H.C.Riva conquistato nel lontano 1975 vale a dire il titolo nazionale dei Giochi della Gioventù.
Per i più giovani spieghiamo che i G.d.G. erano una manifestazione organizzata dal C.O.N.I. (il Comitato che riunisce tutte le Federazioni sportive) in collaborazione con le varie Federazioni riservata ad atleti della scuola media; la fase nazionale prevedeva che per tutti gli sport le squadre in lizza per il titolo si trovassero in luglio in una unica località, come in una piccola Olimpiade. Per l’hockey c’era il torneo femminile e quello maschile ed erano previste preliminarmente le varie fasi regionali e quindi le interregionali che promuovevano sei squadre, 2 del nord, 2 del centro e 2 del sud. Il Trentino era inserito nel concentramento nord-est con Veneto, Friuli ed Emilia-Romagna.
Questa manifestazione era importantissima come veicolo promozionale ed era molto ambita dagli atleti perchè, se si passava la fase regionale, si poteva stare in giro dai due ai quattro giorni. Si giocava su campi di 40×20 metri con miniporte (1 metro per 50 cm. circa) e senza portiere.
La nostra Società è nata nel 1971 ma fin da subito i dirigenti (Paolo e Cristiano) avevano capito che per avere un futuro era indispensabile puntare sui giovanissimi. Quindi già nel 1972 si era fatto un reclutamento che aveva dato ottimi frutti (allora a Riva c’erano molti meno sport di oggi) e frequentavano i nostri corsi una ventina di piccoli atleti dai 9 ai 12 anni provenienti in massima parte da Viale Rovereto e da Riva Centro. In pochissimo tempo il livello individuale e di gioco si alzò moltissimo e già la prima partecipazione ai G.d.G. del 1974 era stato un incredibile successo con un secondo posto (con qualche rammarico) nella fase finale nazionale al cospetto di tanti Club di ben altro livello e tradizione.
Nel 1975 le speranze erano davvero tante perché ci si rendeva conto delle potenzialità di un gruppo affiatato e di ottimo livello. In quell’anno Cristiano prestava servizio militare per cui la preparazione era stata affidata a Bruno Bassetti. Superata senza combattere la fase regionale (allora Riva era l’unico centro hockeystico nel Trentino), si passò alla fase interregionale disputatasi in maggio a Bologna vinta senza eccessivi patemi. Da notare che in questa occasione si erano incontratati (e battuti) i ragazzi di Bondeno, anche loro alle prime esperienze, fra i quali gli attuali allenatori Marco (Bergamini) e Alberto (Meloni), oltre (citiamo a memoria) a Curti e Luca Sgarbi.
La fase nazionale era in programma in Sicilia, a Palermo, dal 2 al 5 luglio. Viaggio pazzesco in treno degli 8 atleti selezionati (Giovanni Merighi, Francesco Marchetti, Giovanni Pombeni, Stefano Planchestainer, Enrico Omezzolli, Andrea Marinelli, Danilo Pombeni, Oscar Distasio), con gli allenatori Paolo (Stefani) e Bruno (Bassetti), il Presidente Giuseppe Risatti, il Vicepresidente Nino Grazioli e Marco Planchestainer. A Roma si aggrega alla compagnia Cristiano in divisa da alpino, in licenza dalla caserma di Cuneo. Gli alloggiamenti ed il campo per il torneo di hockey erano a Mondello, un bellissimo centro turistico a pochi chilometri da Palermo. Ci troviamo ad affrontare le rappresentanti di Sardegna, Campania, Sicilia, Lombardia e Marche, vincitrici delle altre fasi interregionali. Una partenza col brivido visto il lignaggio degli avversari, i cagliaritani dell’Amsicora, società dominatrice in Italia a livello giovanile; è però una grande vittoria (5-1) che rinvigorisce nei nostri atleti la certezza di poter puntare al titolo. Seguono due combattutissimi ed incerti incontri con la Campania (3-3) e con la Sicilia (4-3); nel penultimo incontro troviamo il Bonomi di Castel d’Agogna (PV) che superiamo per 5-2. Sulla strada per il trionfo ci sono ora solo i marchigiani di Macerata che affrontiamo con un certo patema; la nostra superiorità è però schiacciante ed è ancora una sonante vittoria (7-3).
Al ritorno i neo-campioni trovano alla stazione di Rovereto una folla di genitori e amici che li portano strombazzando fino a Riva con carosello per le vie cittadine.
Un’esperienza davvero indimenticabile per un gruppo davvero eccezionale che l’anno successivo riuscì anche a conquistare il titolo nazionale ‘allievi’ (l’attuale under 14 però giocato a 11 giocatori). Quasi tutti quegli atleti hanno poi proseguito fino a metà degli anni ottanta e poi qualcuno è emigrato a Roma (Oscar Distasio che è stato per alcuni anni titolare della Nazionale), altri a Villafranca, altri a Brescia, altri a Mori. Con la loro uscita di scena, si chiudeva per la nostra società un’epoca d’oro durata una quindicina di anni; fortunatamente proprio in quel periodo se ne apriva un’altra (tuttora in corso), quella di un altro formidabile gruppo con i vari Patrick, Luca, Alberto dei cui allori parleremo più avanti.
In GALLERIA, sezione REVIVAL, troverai la cartella Palermo ’75 con varie foto (compresa quella del trofeo conquistato) ed alcuni articoli di quotidiani del periodo. |