Che peccato! Una stagione partita con l’obiettivo chiaro: la promozione in Serie A1. Ma purtroppo la sfortuna ci si è messa di mezzo e i nostri sogni si sono infranti all’atto conclusivo di Pisa dell’ultimo weekend dove il secondo posto non è sufficiente per il passaggio tanto desiderato.
Una stagione travagliata che ci ha visto essere prime del nostro girone dopo 4 giornate che ha trovato troppi intoppi lungo la via per riuscire a fare il salto di categoria: l’arrivo dall’Argentina di Martina Pereyra si era rivelato davvero azzeccato ma che , dopo sole tre partite, un brutto infortunio al ginocchio le ha fatto alzare subito bandiera bianca. Stessa sorte che ha toccato una settimana prima ad un altro pilastro della squadra, Mica Frias, sempre al ginocchio.
Due botte che hanno messo ko non solo le nostre due atlete ma anche le nostre chance di promozione: le due sconfitte con Bologna e Potenza Picena, al completo assolutamente alla nostra portata, ci hanno relegato alla finale più tosta, quella di Pisa contro le padrone di casa del CUS ben più abituate di noi ai piani nobili del nostro sport (sconfitta per 1-5).
Gli infortuni fanno parte del gioco e quindi prendiamo questo anno come un ulteriore step per la crescita di un gruppo che si è arricchito di parecchie Under 16 che non hanno certo sfigurato (a Pisa un gol per Sarah Oberti e premio per la migliore giocatrice a Rachele Barion), che ha un’età media ben al di sotto dei 20 anni, che vedrà presto il ritorno delle infortunate e che, speriamo, abbia già fatto i conti con la sfortuna e che quindi ci si possa combattere tutte assieme per provare a raggiungere l’obiettivo che, per la nostra società, sarebbe davvero storico!